Per un triathleta amatore il passaggio dal semplice allenamento in piscina, e cioè in un ambiente chiuso e sicuro, al nuoto in mare oppure al lago per effettuare la frazione della competizione di triathlon, potrebbe essere qualcosa di traumatico, che deve essere assolutamente allenato e preparato con degli esercizi specifici. La partenza di un triathlon infatti, prevede spesso un inizio dalla spiaggia o direttamente dall’acqua in cui una grande quantità di atleti si muovono contemporaneamente e, questo, in molti casi è causa di traumi e situazioni particolari che possono deconcentrare o addirittura spaventare l’atleta amatore al tal punto da compromettere la sua prestazione totale. Per evitare di rovinare tanti mesi di preparazione in pochi secondi qui di seguito vi ho elencato alcuni esercizi e consigli utili per evitare queste difficoltà e per essere in grado con l’esperienza acquisita di far fronte alle problematiche del nuoto che si possono creare in una gara di triathlon:
Se ti alleni da solo:
- Fai delle ripetute nelle quali parti veloce con gli occhi chiusi per 8/10 secondi e subito dopo li riapri, guarda in basso per vedere se sei riuscito a tenere la linea della riga sotto l’acqua della tua piscina.
- Esercita con delle ripetute le tue uscite veloci, facendo attenzione a non farti male, perchè ormai sempre più spesso nel nuoto si effettua più di un giro con uscita all’australiana.
- Quando puoi, a mare, lago o nel punto basso della piscina impara a fare il nuoto delfinato. La sua pratica ti aiuterà a uscire rapidamente senza dover correre con le ginocchia alte nell’acqua, inoltre è molto utile nel caso di gare in cui la costa è bassa.
- Fai ripetute nelle quali inserisci 6/8 bracciate all’inizio oppure a metà vasca con la testa alta come un pallanuotista. Vedrai che le tue pulsazioni saliranno molto rapidamente ma, questo ti aiuterà quando sarai in difficoltà nel caso di mare mosso o per controllare la traiettoria di gara.
- Migliora l’efficacia della tua bracciata e nel periodo estivo cerca di nuotare al mare o lago non quando è calmo, ma nel pomeriggio quando si alzano le onde ed il vento, sarà sicuramente difficile ma, ti tornerà utile.
- Qualche volta impara a nuotare per brevi distanze senza occhialini, potrebbe capitarti in gara che con un colpo ti si rompono o ti vengono tolti e li perdi e, se questa è la gara per la quale ti sei preparato per tutta la stagione, saper affrontare questo disagio potrebbe aiutarti a farti finire l’evento sul quale hai puntato per tutto il tuo anno agonistico.
- Se puoi, nella tua corsia metti tutti gli oggetti che galleggiano che hai a disposizione e mettili in acqua e nuotando cerca di evitarli, proprio mentre stai facendo un lavoro.
- Non fare virate ma, se possibile all’arrivare verso il muro passa sotto la corsia e riparti nell’altra, questo perchè più crei interruzioni e più sarai in grado di affrontare in gara situazioni particolari.
- Fai ripetute con poche respirazioni, inserendo anche delle apnee oppure mentre nuoti prendi fiato vai sotto quasi a toccare il fondo e risali continuando poi la tua ripetuta.
- Provate a nuotare con il vostro body da gara potrebbe essere troppo stretto o largo e saperlo prima è meglio!
Se nuoti con altri atleti amatori come te:
- Fate ripetute partendo tutti assieme.
- Nuotate in circolo per imparare a girare attorno alla boa.
- Imparate a tuffarvi con gli occhialini.
- Fate le ripetute nelle quali un compagno atleta vi tiene per i piedi e poi vi lascia improvvisamente.
- Fate ripetute con la muta ed imparate a toglierla rapidamente.
- Provate in gruppo le uscite veloci.
- Partite due da una parte e due dall’altra parte della vasca ed imparate a guardare e schivare gli altri.
- Partite con la ripetuta a stile poi a metà vasca fate due gambate a rana e ripartite velocemente di nuovo.
- Partite per le ripetute non dal bordo ma, da metà vasca, sul punto alto tenendovi a galla e simulate la partenza a tutta.
- Mentre nuotate imparate a togliervi e rimettervi gli occhialini dove non si tocca potrebbe capitarvi anche questo.
- In estate provate tutti assieme le partenze con la corsa dal bagnasciuga con il tuffo.
- Provate ad uscire ed a togliere rapidamente la muta.
Buon Lavoro!
Foto Paul Groves Archivio ETU e Fabio Di Niccola Terni Triathlon