La chiesa Templare di Santa Maria in Forum Cassii a Vetralla ed il nodo di Salomone (Sigillum Salomonis)

Sulla antica via Cassia al Forum Cassii, si trova la piccola chiesa templare di Santa Maria in Forum Cassii. Ora in ristrutturazione a cura del Comune di Vetralla e quindi non visitabile. Al suo interno come si vede dal piccolo video vi sono degli affreschi in stato di avanzato deterioramento e quasi non più completamente visibili. La cosa probabilmente più importate è il piccolo rosone che si trova all’entrata della chiesetta che rappresenta il Nodo di Salomone come si vede dalla foto.

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Il nodo di Salomone ha origini molto antiche, veniva utilizzato nella preistoria e poi dal popolo dei Celti. Gli antichi romani dopo averlo conosciuto attraverso le campagne militari lo utilizzato e lo ritroviamo in moltissimi mosaici del I secolo d.C. in tutta Italia; è visibile molto bene ad Ostia Antica ed a Pompei. Come simbolo esoterico acquista notevole importanza durante il Medioevo. La sua simbologia mentre prima abbelliva strutture pagane ora è utilizzato perlopiù in chiese e raffigurazioni cristiane. Simbolicamente rappresenta l’unione tra terra e cielo, tra Dio e l’uomo, la circolarità del tempo, è il nodo dell’infinito amore e dell’infinito e dell’eternità. I pagani lo chiamavano pelta Swastika (lo scudo di protezione). I Templari lo usano addirittura in battaglia proprio per la sua valenza protettiva. I Templari impiegavano una numerologia specifica mentre i Cistercensi una geometria armonica. Era un Ordine di Guardiani che inizialmente doveva difendere e custodire la Terra Santa ma poi che segreto venne scoperto? Di cosa si trattava di un Tesoro materiale o Spirituale? Divennero con il tempo talmente potenti che il loro Ordine non era assoggettato a nessuna altra autorità religiosa se non quella papale e solo il Papa poteva aver il potere di scioglierli e proprio così avvenne. Ma cosa potevano difendere di così scomodo da doverli eliminare? Perché accusarli di eresia? In anni recenti una studiosa (Barbara Frale) ha rinvenuto nell’Archivio Segreto del Vaticano una pergamena risalente a Papa Clemente V con cui questi scagionava i Templari dall’accusa di eresia (La pergamena di Chinon) e da questa spicca in modo evidente niente di meno che il Nodo di Salomone…il seguito del mistero al prossimo articolo e altro luogo Templare che vi farò conoscere, chissà mai troviamo qualche informazione importante sulle loro conoscenze del perduto famoso tesoro custodito.

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(particolare dell’affresco degli apostoli che costituiscono un numero simbolico molto importante per i Templari il numero 13).

Alla scoperta dei luoghi dei cavalieri Templari (Discovering the Templar Knights’ places around us!)

Pauperes commilitones Christi templique Salomonis” Noi poveri compagni d’armi di Cristo e del Tempio di Salomone meglio noti come Cavalieri Templari costituiscono l’ordine religioso cavalleresco cristiano medievale forse più conosciuto da noi perché la leggenda dice che loro sono i guardiani del Sacro Graal. La nascita di questo Ordine avviene storicamente attorno al 1096 per volere di Papa Urbano II in Terrasanta dove imperversava la guerra tra forze cristiane ed islamiche. Dopo aver risposto all’appello del Papa e durante il concilio di Clermont, i cristiani riconquistarono la Terra Santa che era in mano agli infedeli, ed a questo punto si presentò il problema di come difendere i luoghi santi e quei pellegrini che ivi giungevano da tutta l’Europa. Secondo la storiografia francese Ugo di Payns con il suo compagno d’armi Goffredo di Saint-Omer ed alcuni altri cavalieri, decisero di fondare l’Ordine Templare che aveva il compito di assicurare l’incolumità dei pellegrini che arrivavano in visita a Gerusalemme.

Comunque il doppio ruolo di monaci e combattenti è proprio quello che contraddistinse l’Ordine dei Templari. Cresciuto nei secoli in potere e ricchezza, l’Ordine andò incontro ad un drammatico processo di dissoluzione definitiva tra il 1312 ed il 1314.

Da questi brevi accenni storici comincia la mia avventura alla ricerca nel territorio della Tuscia delle varie chiese e castelli nei quali si trovavano questi monaci e cavalieri che avevano il compito di difendere il territorio religioso ed i pellegrini che vi transitavano ed avevano da sempre il nome di custodi di saggezza esoterica per il fatto di essere stati come dice la leggenda coloro che hanno avuto il dono di poter salvaguardare il calice del Sacro Graal!

Il primo luogo visitato è la piccola chiesa sconsacrata di S. Giovanni del Tempio sita all’interno del Parco Regionale dell’Antichissima Città di Sutri sulla Cassia al km 50,00. All’interno di essa un affresco molto rovinato con un Giovanni che con le dita in maniera imperiosa indica il cielo. La chiesetta è visitabile solamente dopo aver contattato gli uffici del Parco.

La seconda visita nello stesso giorno presso il castello della Badia sito nel Parco Archeologico di Vulci. La piccola chiesa templare all’interno della fortezza è dedicata a S.Mamiliano (cosa che solo pochi conoscono).

I Templari dal punto di vista organizzativo erano distinti in quattro tipologie di confratelli:

  • I cavalieri, equipaggiati come cavalleria pesante;
  • I sergenti, equipaggiati come cavalleria leggera, provenienti da classi sociali più umili dei cavalieri;
  • I fratelli di mestiere ed i fattori, che amministravano ed operavano nelle proprietà dell’Ordine (quindi all’interno delle varie fortezze o roccaforti);
  • I cappellani che erano ordinati sacerdoti e curavano le esigenze spirituali dell’Ordine.

Molte sono le leggende che li circondano come quelle che sostengono che questo Ordine fosse depositario di conoscenze iniziatiche ma di questo nulla possiamo sapere ma, di una cosa sono sicura: posso portarvi con me alla scoperta dei loro luoghi, per lo più dimenticati da tutti!

Luoghi misteriosi e Storie incredibili!

Dopo un lungo periodo scrivo queste poche righe per poter spiegare a chi legge che questo blog intraprenderà un nuovo percorso. Da tempo infatti desideravo iniziare qualcosa di nuovo e da ora si trasformerà in realtà!

Dopo tanti anni da sportiva di triathlon di alto livello (naturalmente non ho smesso di allenarmi ma ho solamente scelto di non parlarne più!) ho deciso di allontanare il mio blog dal percorso sportivo per dedicarmi a quello che invece studio, e mi appassiona da svariati anni e cioè la storia di luoghi misteriosi, nei quali è successo qualcosa e che ancora oggi se ne percepisce la traccia, personaggi che hanno vissuto esperienze particolari che vogliono farlo sapere, la magia nella natura, sogni, e tanto altro.

Voglio farvi partecipe delle mie scoperte e di quelle effettuate da persone più o meno comuni, ma, sicuramente ricche di conoscenza. Vi presenterò persone che faranno per noi delle video conferenze sulle loro scoperte e sui libri scritti, ed assieme vi porterò a scoprire dei luoghi incredibili, sconosciuti al grande pubblico e meravigliosi!

Super Mario con i suoi superpoteri vola alto al duathlon di Montalto!

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Diego Boraschi Torrino Team a Montalto per primo sul blue carpet della Finish Line!

 

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Silvia Merola del Latina Triathlon è la Queen di Montalto!

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Laura Casasanta 3.4 Fun Team e Maya Brunetti Forum Sport Center al Duathlon di Montalto un magico silver e bronze!

Le due atlete rispettivamente seconda e terza al Duathlon di Montalto Marina, sabato 1 settembre nella quarta prova del circuito Forhans Cup 2018.

 

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Parola Chiave: Armonia!

Il fluire della nostra esistenza è paragonabile ad una sinfonia in cui ogni nota ha un preciso significato e deve condurre ad un unico obiettivo: l’armonia, ed il benessere fisico e psichico, decisamente molto legati tra di loro.

Tutti vogliono stare bene e nessuno che riesce a comprendere fino in fondo quanto sia importante rispettare alcuni parametri di sonno-veglia, eliminazione del fumo, l’abuso di alcol, evitare le negatività e l’attività fisica costante. Sapete cosa faccio quando tutto sembra andare per verso sbagliato? La prima cosa che mi dico: si vede che doveva andare così, persone, situazioni, soldi e quant’altro. Mi ripeto sempre, come un mantra, si vede che doveva andare così e poi lascio andare. Nel senso che ricomincio a fare e pensare per quanto possibile positivo.

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Scrivo questo perché direi praticamente ogni giorno mi viene detta costantemente la stessa frase tutte le volte che si tocca il tasto benessere: “Beata tu, che hai tempo, che sei allenata, che viaggi, che vai in bici, che nuoti, che balli, che tutto… anche a me piacerebbe…” Io forse avrò tempo più degli altri o, forse no, ma sicuramente una cosa non mi manca e quella è: la volontà di soffrire, di volere, di fare, di sognare in grande, di non mollare mai, di combattere sempre, di amare, di credere, di vivere, di ridere, queste sono le motivazioni per stare bene, mentre le persone soccombono e sono travolte dalla vita, solo pochi guerrieri riescono a fare quello che agli altri sembra fantascienza.

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Io vi dico lottate per stare bene e se il bene significa cambiare mondo, fatelo e non aspettate! E’ vero che le occasioni perse non ritornano e le scelte modificano sostanzialmente il resto della vostra vita ma come nel film sliding doors il futuro si può cambiare anche ora!

Edoardo Petroni con il PPRTeam: riparto dall’XTerra Lite con un bel terzo posto!

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