Dall’antico borgo di Barbarano Romano in provincia di Viterbo sino al Blera, si può effettuare un trekking di particolare bellezza dal punto di vista naturalistico ed archeologico attraversando questo canyon formatosi da millenni di erosione. Il territorio ricco di vulcani spenti che in passato hanno scaricato tanto materiale lavico che si è accumulato creando questo tipo di paesaggio tufaceo. La passeggiata di circa 5 km, dovrebbe essere effettuata in primavera o in estate in quanto i fossi sono meno colmi di acqua ed il percorso è meno fangoso e freddo.
Partendo dal borgo di Barbarano Romano, si scende per Porta Canale e si prende il sentiero in fondo a sinistra. Tenendo sempre la sinistra si passa il fiume Biedano e si raggiunge attraverso un sentiero fantastico la cittadina di Blera.
Tra le varie vie di comunicazione etrusca vi consiglio di andare a vedere la cava delle Quercete e quella di Sarignano. Rispettivamente raggiungibile durante il percorso a piedi effettuando una leggera deviazione. La prima verso destra dopo la prima mola, è segnalata con un cartello e quindi facile da trovare. La seconda invece sulla sinistra dopo la seconda mola, anche questa tagliata etrusca indicata da apposita segnaletica del Parco.
Una volta arrivati nel territorio di Blera è visibile il ponte romano della via Clodia che attraversava il fiume e tagliava la valle per raggiungere poi Tuscania. E’ possibile salire sia verso sinistra oppure verso destra sempre seguendo il tracciato antico. Una raccomandazione è quella di dotarsi di acqua perché lungo il percorso non vi sono fonti potabili. Inoltre per chi desidera effettuare il ritorno verso Barbarano sempre a piedi, una volta saliti a Blera seguire le indicazioni per la ferrovia abbandonata che attraverso campi coltivati a vite ed uliveti vi riporta facilmente al punto di partenza. L’anello completo è di 11,9 km. Buona passeggiata!