Questi Cavalieri erano iniziati all’Ordine e legati in modo indissolubile ad una numerologia numerica esoterica. Scopriamo qualcosa in merito a tutto questo. Il testo della Kabbalah è probabilmente una delle fonti principale dalle quali veniva attinto questo simbolismo di numeri legati alle lettere. In questo testo ogni lettera possiede un valore numerico. Gli adepti iniziati attraverso questo testo sacro, potevano probabilmente comprendere i messaggi nascosti delle parole e di conseguenza avvicinarsi alla conoscenza della parola divina.
Vi sono alcuni numeri che dopo attenta osservazione ricorrono in modo particolare. Il numero 3 (la triade cattolica, tre erano le Provincie Templari di Oriente, Gerusalemme, Tripoli ed Antiochia) e nella Kabbalah indica la conoscenza e mi chiedo di cosa?
Il numero 9 (nove erano le Provincie Templari in Occidente, rappresenta la triplice triade e cioè il tutto, è un numero celestiale ed angelico).
Il numero 12 (12 erano i discepoli di Gesù, le porte della città celeste, i pani presenti sulla tavola del Tempio e rappresentavano i mesi dell’anno, le pietre preziose sul petto di Aronne, le tribù di Israele, i figli di Giacobbe inoltre Re Artù aveva accanto a se 12 cavalieri della Tavola Rotonda e Carlo Magno era aiutato da 12 Pari) strano no?
Il numero 10 ( i Comandamenti, i nomi di Dio, nel Tempio di Salomone vi erano 10 tavoli e 10 candelabri, i cherubini sono alti 10 spanne, 10 erano i leviti che officiavano davanti all’Arca Santa). Una conoscenza molto profonda del mondo riportata da questa simbologia e da un Ordine di iniziati…che dire…a voi l’ardua sentenza!
Prossimo sapere al prossimo sito Templare, per ora vi presento questo!
Continuando i miei giri in bici nella Tuscia raggiungo il Comune di Marta, una bella cittadina sul lago di Bolsena, in Provincia di Viterbo. Un bivio a sinistra mi porta sulla strada che raggiunge Tuscania e dopo circa 3 km, vi è un bel sito Templare del quale purtroppo rimangono le mura di cinta del castello e la chiesetta di campagna restaurata da poco. Per poterla vedere come tutti i luoghi da me scoperti e nascosti bisogna lasciare la macchina e percorrere uno stretto sentiero sterrato. Il sito è spesso chiuso al pubblico e prima di poterlo visitare, bisogna informarsi in merito alla sua apertura. Buona passeggiata!