Mar dei Caraibi ed Oceano Atlantico dai colori straordinari, sole splendente ogni giorno e frutta esotica dai sapori a noi quasi totalmente sconosciuti, non un sogno ma un viaggio incredibile e possibile ogni volta che vogliamo concederci una settimana di vacanza.
I miei Caraibi sono naturalmente low-cost come praticamente ogni viaggio che mi concedo, e, spero che questi come i prossimi appunti di viaggio possano servire a voi per conoscere il mondo. Naturalmente se poi vorrete aggiungervi alle mie escursioni sarò ben lieta di avervi come compagni di esplorazione!
In questo caso la scelta di Santo Domingo sta nel fatto che Faber Cucchetti Dj famoso ed ex nuotatore e triathleta altrettanto conosciuto vive con la sua compagna Angela Martinez in questa isola che per vegetazione rigogliosa assomiglia alla giungla di King Kong mentre il mare alla location di un serial televisivo.
Faber è stata la mia guida fondamentale ed ho scelto lui perché non volevo il solito villaggio per non spendere una cifra astronomica visto che sono partita durante le vacanze pasquali e perché avevo desiderio di vedere i posti poco conosciuti ai turisti e nei quali potevo comprendere come vivono i locali e gli stranieri che decidono di scegliere questa isola come loro residenza effettiva.
Arrivo a Boca Chica dopo un viaggio che dura un giorno intero (da considerare per il fatto che sia in andatach e nel ritorno si perdono due giornate). Boca Chica dista circa 12 km dall’aeroporto, è comoda come punto di arrivo per un paio di giorni e per poter visitare anche la capitale Santo Domingo con i suoi aspetti storici. Boca Chica è una località turistica semplice ma piuttosto ricca di vita dove si può mangiare italiano. Mi sono fermata all’Hotel Frio gestito da italiani con la colazione compresa ed un ottimo caffè e cornetti, ma anche ottima frutta come del resto solo qui ai Caraibi si può assaggiare. Nei giorni di permanenza abbiamo mangiato nel ristorante Las Terrazas dell’ottimo pesce fresco alla griglia, volendo la pizza era anche molto buona. Il secondo giorno sono andata a visitare un posto meraviglioso nel Mar dei Caraibi che si chiama Isla Saona. Un consiglio: se siete quattro persone opterei per affittare una barca tutta per voi ed eviterei la grande massa di turisti e cercherei di vedere aspetti dell’isola più esclusivi. Il costo diviso non è poi eccessivo: circa 200 euro contro i 50 euro dell’escursione “normale”. Il terzo terzo giorno abbiamo affittato un auto per visitare altre parti poco conosciute dalla massa dell’isola. Naturalmente il tempo a disposizione era poco ed abbiamo girato per quello che mi era consentito. Forse se avessi avuto a disposizione 15 giorni avrei potuto fare molto di più! Altro consiglio: nel momento dei prenotare una macchina, sarebbe meglio aggiungere la copertura assicurativa totale. Questo perchè ci si avventura in posti molto selvaggi e quindi per assurdo anche la noce di cocco che cade sul parabrezza è qualcosa di molto probabile. Noi ci siamo affidati a Giuseppe Beltrami che vive da anni qui ed è una persona onesta. La benzina ancora non costa molto e le stazioni di servizio sono molto simili a quelle americane, unica differenza che parlano in spagnolo!
Un viaggio di circa tre ore ci porta a Las Terrenas dopo aver attraversato il Parco Naturale di Los Haitises, una giungla tipica della zona caraibica. La zona è particolarmente frequentata dai canadesi, francesi e russi perchè a circa 15 minuti vi è l’aeroporto di El Catey molto caratteristico che ricorda un pò quello che si usava per arrivare a Jurassic World. Faber per la nostra permanenza aveva prenotato un bed and breakfast di un suo amico che da poco è gestito da un ragazzone canadese di nome Peter. Il posto è molto carino e situato su di una collinetta boscosa e molto silenzioso a cinque minuti dalla enorme spiaggia che caratterizza la zona. A colazione vi consiglio di andare alla Boulangerie Francese, gestita da una signora parigina molto gentile, e che offre paste, cornetti ed un buon caffè che decisamente fa concorrenza ai nostri semplici bar!
Da Las Terrenas ci siamo spostati giornalmente per poter visitare varie spiagge fantastiche come potete vedere dalle foto! Mi raccomando quando fate il bagno essendo la zona veramente deserta ma, il ladruncolo è sempre dietro l’angolo, vi consiglierei di non lasciare incustoditi i vostri valori. Magari meglio chiudere tutto in macchina e poi avventurarsi per una bella nuotata. L’acqua è magnificamente calda ed il sole è decisamente forte, specialmente se venite in inverno io consiglio protezioni solari abbastanza alte. Io ad esempio, che sembro la sorella di Dracula, essendo bionda, ho utilizzato sempre la 50 e mi sono comunque mezza arrostita sulle spalle!
In una delle varie escursioni abbiamo visitato un albergo completamente nella giungla che si chiama Tre House Hotel. Da vedere perchè sembra veramente il campo base da dove è partita la ricerca della belva King Kong! Altre spiagge addirittura una con delle onde fantastiche dove stavano girando veramente un serial televisivo sudamericano come la nostra isola dei Famosi!
I ricordi sono tanti ed anche le foto. Potrei scrivere ancora a lungo ma capisco che poi diventerei noiosa. Una cosa è certa, cercate come me di sfruttare al massimo la naturalezza e cercate di non farvi imbrigliare in posti finti. Ogni volta che potete anche nell’isola andate dai pescatori e non nel grande ristorante dove magari mangiano i tedeschi o i russi. Il viaggio deve trasmettervi emozioni che solamente in questo modo riuscirete ad avere. Non è vero che solo i ricchi possono vedere il mondo. Uscite dal vostro guscio quotidiano e storditevi con la bellezza che ci offre la nostra Terra!
Devo ringraziare Faber per questa bellissima esperienza. Per coloro che volessero approfittare della sua guida competente:
Faber Cucchetti 3381880190 oppure fabercucchetti@gmail.com inoltre è contattabile tramite Facebook oppure Twitter.
Photo Credit: Faber Cucchetti