Gregory Welch “Greg” è nato nel 1964 vicino a Sydney in Australia ed è considerate uno dei più grandi triathleti di sempre per essere riuscito a vincere il “Grande Slam” che includeva il Campionato del 1990, Il Campionato del Mondo Ironman del 1994, Il Campionato del Mondo di Duathlon del 1993, ed il Campionato del Mondo di Distanza Lunga del 1994.
E’ stato una delle personalità del triathlon più amate da tutti e purtroppo costretto a ritirarsi dalle competizioni perché gli venne diagnosticata una grave tachicardia ventricolare. Welch durante una intervista dichiarò di essere combattuto tra il sentimento di felicità per essere stato fermato dopo essergli stata diagnosticata questa patologia prima che la stessa lo avrebbe potuto uccidere, e la disperazione di dover rinunciare al triathlon che rappresentava per lui tutta la sua vita. I primi sintomi della patologia Welch li aveva sentiti nel 1999 durante il nuoto dell’Ironman, dove pensava di avere un grave attacco di asma e si dovette fermare a causa di un paio di attacchi quasi morto per 5 minuti nell’acqua. Dopo il nuoto, nonostante avesse seriamente pensato di doversi ritirare, l’istinto del campione lo spinse a continuare. Durante la frazione in bici comunque ebbe altri dodici attacchi. Lui descrive la sensazione che ebbe durante la tachicardia in questo maniera: “mi sentivo la testa vuota e non riuscivo più a mettere a fuoco quello che avevo attorno, non riuscivo neanche a respirare bene, era una sensazione terribile”. Il campione australiano riuscì comunque a finire la bici e cominciò a correre la sua maratona. Durante la corsa ebbe altri tre attacchi e nonostante questo calvario Welch riuscì a tagliare il traguardo in undicesima posizione. La patologia di Welch non si sviluppò a causa dell’allenamento ma a causa dello stress, ed alla mancanza di sonno, dall’assorbimento eccessivo di stimolanti. La stessa caffeina in grandi quantità potrebbe aver creato questo tipo di reazione nel fisico di Welch facendo salire i suoi battiti durante le crisi cardiache sino a 300 battiti al minuto. La dottoressa Emily Scott del Ospedale Mercy di San Diego disse che un’altra persona con un cuore meno allenato del suo sarebbe svenuto e non sarebbe riuscito a sopravvivere alla crisi cardiaca. Il suo cuore batteva così forte che non riusciva a pompare il sangue in maniera sufficiente a sopravvivere. Greg nel raccontare la sua storia dice: “ho iniziato a fare triathlon nel 1984 grazie ad un mio amico che si chiamava Richie Walker che mi chiese di accompagnarlo ad una gara. Dopo aver visto la gara di triathlon ne sono rimasto affascinato e ho deciso che quello era proprio il mio sport. Purtroppo il mio amico è morto nel 1986 all’età di 21 anni. Sei mesi prima che morisse era stato ricoverato in ospedale per un attacco cardiaco e gli era stato messo un pacemaker. Io volevo fare qualcosa di speciale per lui. Gli ho infatti dedicato la mia prima gara.
Greg è conosciuto per aver vinto l’Ironman nel 1994, il Campionato del Mondo dei Triathlon di Distanza Lunga nel 1993 e nel 1996 ed il Campionato del Mondo ITU nel 1990. Era comunque molto forte anche nella distanza olimpica tanto che nelle Olimpiadi di Sydney sarebbe stato in lotta per aggiudicarsi la medaglia d’oro. Nel 1999 aveva raggiunto il settimo posto nel ranking mondiale. Nell’ultima stagione di gare aveva vinto due tappe di Coppa del Mondo in Giappone ad Ishigaki ed a Kona alle Hawaii, una gara a Chicago e il triathlon “Escape from Alcatraz”. Aveva iniziato la sua carriera sportiva a 14 anni con il cross. Lui si ricorda che non vedeva l’ora di uscire da scuola per andare a correre. Chi avrebbe mai creduto che questo piccolo guerriero australiano sarebbe poi diventato uno dei più grandi triathleti del mondo? Come già detto aveva debuttato nel triathlon nel 1985 senza peraltro raggiungere nessun tipo di risultato. Come ci ha raccontato il suo allenatore di nuoto Roch Frey: “nuotava come se avesse attaccato alle caviglie una sacca di mattoni!”. Greg però era molto determinato e riuscì a migliorarsi tantissimo dopo alcuni anni di lavoro duro, e nel 1990 il fenomeno australiano riuscì a vincere il Campionato del Mondo di triathlon al suo primo anno da professionista!
Dopo essere arrivato secondo a Kona nel 1992, nel 1993 si stava preparando per vincere e dopo aver passato tutta la stagione ad allenarsi con il forte tedesco Jurgen Zack era pronto per la sfida. Due settimane prima della gara era riuscito a vincere il Campionato del Mondo di Duathlon. Purtoppo due giorni dopo aver vinto a Dallas stava tornando in bicicletta a casa dopo essersi allenato a nuoto ed un motociclista lo prese in pieno e gli tolse la possibilità di vincere a Kona perché gli ruppe il ginocchio sinistro. Dopo la riabilitazione Greg era assetato di vittoria come un toro in gabbia. Ritornando alle gare riuscì a battere il sei volte campione Dave Scott ed il Campionato del Mondo di Distanza Lunga. Nel 1996 si aggiudicò, diventando l’unico atleta nella storia del triathlon ad averlo fatto, il Grande Slam. Dopo il suo triste ritiro forzato dovuto alla sua patologia ora Greg allena sia atleti per le distanze olimpiche ed Ironman che i corridori dalle distanze brevi sino alla maratona assieme a Chris Lieto.